IL TARANTISMO MEDITERRANEO. Una cartografia culturale
Disponibile il nuovo saggio di Vincenzo Santoro.
A sessant’anni dalla pubblicazione della celebre monografia che Ernesto de Martino dedicò al fenomeno, nel confronto con le acquisizioni delle ricerche più recenti, il volume intende tracciare i confini di una cartografia storica del tarantismo mediterraneo, perché è proprio sulle rive di questo mare antico, e in particolare sulle sponde occidentali, che tale “istituto culturale” sembra avere la sua prevalente area di diffusione, secondo un movimento che si realizza a partire dal XVII secolo, coinvolgendo, dalle origini pugliesi, tutto il Sud d’Italia, le grandi Isole e la Spagna. Un viaggio affascinante lungo le coste di un mare che si conferma elemento di connessione e propagazione di culture. Una rete rituale mediterranea che dal tarantismo eclettico delle fonti antiche giunge alla formazione di uno stereotipo etnico, attraversando l’esteso interesse che il morso della tarantola e i suoi effetti sorprendenti hanno suscitato e continuano a produrre: particolare ed esemplare caso della risposta dell’uomo ai continui accidenti che la natura gli procura.